sabato 12 marzo 2022

INFERNETTO, PARCO ORAZIO VECCHI – OLTRE LA MONNEZZA, VIENE A GALLA LA VERITA’

Si è tenuta ieri, venerdì 11 marzo, la Commissione III Lavori Pubblici e Mobilità presieduta da Leonardo Di Matteo e richiesta da Evoluzione Civica per affrontare il tema del parco Orazio Vecchi all'Infernetto.

Con PEC del 1° dicembre2021 (*) avevamo infatti chiesto trasparenza relativamente al rilasciato del parere idraulico da parte del CBLN - Consorzio di Bonifica Litorale Nord, al progetto e al permesso di costruire dei ponticelli di collegamento alla stradina di servizio, a chi fosse stata affidata la costruzione degli stessi e le ragioni dell’affidamento diretto ad ARETI S.p.A. dei restanti lavori, oltre che la data di fine lavori e le norme di sicurezza cantieri (come previsto da T.U. Dlgs 81/2008). 

In Commissione si è palesata tutta la superficialità, l’incompetenza, la mancanza di trasparenza amministrativa e la vergognosa e inaccettabile presa “in giro” nei confronti dei residenti da parte della precedente amministrazione a guida M5S, così come quella dell’Ufficio Tecnico nella gestione e progettazione della Manutenzione Straordinaria relativamente alla nuova strada di servizio, all’illuminazione, alla videosorveglianza, alle opere di canalizzazione e quelle funzionali alla sicurezza del Parco. 

L’autorizzazione idraulica non è stata rilasciata dal CBLN e mai lo sarà poiché la zona ha notevoli criticità idrauliche e si attende l’intervento della creazione di una vasca volano/laminazione così come previsto nel progetto autorizzato dallo studio del risanamento idraulico effettuato dall’Università Roma 3.
I permessi per la costruzione dei ponticelli di collegamento alla stradina di servizio non sono stati rilasciati dal Genio Civile, poiché la progettista incaricata dalla passata Amministrazione, Silvia Sacchetti, non ha fornito la documentazione necessaria per poter rilasciare l’autorizzazione sismica. Dunque, i ponticelli non si faranno perché nessuno ha integrato il progetto con l’adeguamento sismico.
Come se non bastasse, in Commissione l’Arch. Colapicchioni (Direttore dei Lavori) ha divagato sul fatto che la strada per i mezzi di soccorso potrà invece ospitare i cd  giochi di strada, tipo “campana”. C’è mancato solo che si parlasse di Raftin nei canali, visto che anche la manutenzione e la pulizia degli stessi non viene effettuata regolarmente come da noi denunciato il 10 novembre 2021 (**).

Cinque anni di monnezza politica e amministrativa. Nulla sull’affidamento per la costruzione dei ponticelli. La perizia di variante in corso d’opera per il servizio di illuminazione pubblica che ha visto un’ulteriore spesa di circa 42.000,00 euro a favore di ARETI S.p.A (oltre ai costi riconosciuti all’impresa appaltatrice), è stato giustificato facendo riferimento al contratto di servizio tra Roma Capitale e l’azienda partecipata. 
Nel frattempo nel parco accedono bambini e ragazzi, e nessuno degli addetti alla sicurezza del cantiere si preoccupa di far rispettare le norme di sicurezza. Il fine lavori è cosa ignota. 

Indecente il comportamento tenuto dall’ex Presidente del Municipio X, Giuliana Di Pillo, che in Commissione è riuscita a dire che la questione del Parco Orazio Vecchi non è stata più seguita perché erano entrati in campagna elettorale.
Dopo aver speso soldi pubblici per far fare uno studio all’Università,  speso altri soldi per realizzare un parco in un’area a rischio idrogeologico, che è costata la morte di un uomo nel 2011, scopriamo che i mezzi di servizio/soccorso non possono passare. E così i cittadini pagano anche il danno del deprezzamento dei loro immobili. Come si può dare l’agibilità alle case circostanti? Come è stato possibile per l’amministrazione 5S riempirsi la bocca di rischio idrogeologico e poi lasciare il problema di privata e pubblica incolumità in quell’area perché era iniziata la campagna elettorale? Domande senza risposta. 
Se non chiedevamo noi la Commissione, tutti sarebbero stati zitti, soprattutto chi ha finto di interessarsi del rischio idrogeologico, ma ha taciuto questo modo criminale di condurre lavori pubblici in cambio di promesse elettorali, un metodo ben collaudato.

E’ evidente che siamo di fronte ad una omissione di atti d’ufficio in ambito amministrativo e bene ha fatto il Presidente di LabUr-Laboratorio di Urbanistica, l'Ing. Andrea Schiavone, a dire che se ci sarà un sopralluogo nelle prossime settimane non sarà presente ma invierà i Carabinieri.

Monica Bardini
Resp. LL.PP.

(*) https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=4949109911802433&id=340638492649621

(**) https://evoluzionecivica.blogspot.com/2021/11/infernetto-parco-orazio-vecchi-5-anni.html?m=1

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